Tra i mezzi che hanno regalato ancor più emozioni a iosa, due in particolare stimolano la memoria di ricordi di Carlo Marazzato. Indimenticabile e curioso il ritrovamento di una fra le prime innaffiatrici stradali utilizzati per l’igiene e la pulizia delle vie, una storica Fiat 603 del 1925.
Si tratta di un’antica innaffiatrice stradale per la nettezza delle vie urbane acquistata originariamente dal Comune di Torino, che terminò gloriosamente con identica mansione il proprio servizio nel municipio vercellese di Asigliano.
Fu poi trasferito a Valle Mosso, sulle montagne biellesi, e ricoverato presso un carrozziere e un meccanico dai quali lo acquistai”, ricorda con affetto Carlo Marazzato, che prosegue: “Dopo lunghe ricerche, abbiamo reperito anche il primo numero di targa, TO 8775. Siamo persino riusciti a ritrovare la sua cisterna idrica originale, per il recupero della quale è stato necessario scoperchiare il tetto di un’abitazione e tirarla fuori tramite l’ausilio di una gru.
Oggi (come si legge anche nella scheda dedicata), il fascino del mezzo si ripresenterà per la prima volta in tutto il suo primigenio splendore, essendo terminato il lavoro di restauro estetico e funzionale che lo ha riportato alle condizioni di prima immatricolazione con tanto di motore rombante e carrozzeria fiammante, con gli stemmi del toro rampante simbolo del capoluogo piemontese accanto all’autopompa anch’essa riportata all’origine.


